Sono passati i tempi in cui gli hacker erano il nemico per le grandi major dell'informatica, ora i giganti cercano gli esperti cercatori di bug e falle di sicurezza e pagano per avere i loro servigi. Pochi giorni fa si è svolto il Pwn2Own una gara che aveva come obiettivo di violare i meccanismi di sicurezza dei maggiori browser. Tra i premi in palio (pc, laptop, etc.) spiccano quelli offerti da Google che ha promesso fino a 20.000 dollari (l'entità dipende dal valore del bug rilevato) a chi riuscirà a violare Chrome il primo giorno di gara.
Domenica 4 marzo Google, grazie al lavoro degli hacker richiamati dai premi messi in palio ha rilasciato 14 nuove patch per il suo browser ed ha confermato che il premio offerto a chi per primo riuscirà a violare Chrome basandosi solo su bug dello stesso browser (e non del sistema operativo) è di 60.000 dollari.
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